Il dolore cronico è un “dolore che si protrae oltre i tempi normali di guarigione in seguito a una lesione o infiammazione”. Dura oltre 6 mesi continuativi, colpendo persone di tutte le età, prevalentemente le donne e in assenza di patologia oncologica è stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “dolore cronico benigno”. A dispetto di questa definizione, il dolore cronico è stato riconosciuto in sé come una vera e propria patologia, rappresenta uno dei maggiori problemi di salute a livello mondiale per le conseguenze invalidanti che ha nella persona che ne soffre, dal punto di vista fisico, psichico e socio-relazionale. Esso infatti compromette qualsiasi attività quotidiana, generando depressione, senso di sfiducia e malessere generale ed esitando in una bassa qualità di vita.
Mal di schiena, emicrania, fibromialgia, artrosi, nevralgie, esiti da trauma, Sindrome di Ehlers-Danlos, sono solo alcune delle cause che generano dolore cronico, pertanto esso è meritevole di un approccio globale e multidisciplinare raccomandato dalla stessa OMS che prevede: adeguata terapia farmacologica (FANS o analgesici, fino in alcuni casi agli oppiacei), fisioterapia, psicoterapia, osteopatia, biofeedback.
VUOI MISURARE SUBITO IL TUO STATO DI SALUTE? COMPILA GRATUITAMENTE IL QUESTIONARIO SF-36 RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE O RIVOLGITI A NOI. TI AIUTEREMO A SCOPRIRE IL TUO PUNTEGGIO!